Protocollo 10724 del 9/9/2022
Oggetto: Prime indicazioni operative per il rientro a scuola - a.s. 2022-23
Ritengo di fare cosa utile ed opportuna in previsione dell’avvio del nuovo anno scolastico condividere con voi, sinteticamente, lo stato dell’arte circa le misure da osservare, a livello nazionale, per il contenimento del contagio da COVID-19 e le conseguenti determinazioni organizzative adottate dalla scuola, al fine di garantire a ciascuno la necessaria sicurezza per un ulteriore anno di scuola in presenza.
Tutte le informazioni e le indicazioni che saranno qui fornite sono relative allo stato di legislazione vigente; ciò comporta che esse potranno variare, in corso d’anno, nel caso in cui – a seguito dell’eventuale crescita dei contagi – le competenti autorità nazionali dovessero emanare nuove norme o indicazioni in materia.
In premessa vi informo che l’Istituto Superiore di Sanità il giorno 05 del mese di Agosto 2022, ha diffuso le “Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV- 2”, rivolte a tutte le scuole del sistema nazionale di istruzione, che ad ogni buon fine si allegano in calce alla presente.
L’evoluzione della situazione epidemiologica ha determinato la cessazione dello stato di emergenza e, successivamente, il progressivo venir meno della legislazione di contenimento del contagio da Covid-19, anche in ambito scolastico. In considerazione del superamento dello stato di emergenza, sono conseguentemente decadute le prescrizioni relative all’obbligo di indossare la mascherina, sia per gli studenti che per il personale, salvo che essi non si trovino in condizione di fragilità personale documentata.
Per il personale scolastico e gli alunni a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 è previsto l’utilizzo continuo di mascherine FFP2, ma tale misura dovrà essere assunta autonomamente da chi ne sia interessato, stante il fatto che la scuola – soprattutto per gli alunni – non può conoscere la tipologia delle patologie presenti, salvo che le famiglie non ritengano opportuno informarne i docenti per garantire maggiore sicurezza nei comportamenti quotidiani nel corso delle attività didattiche.
Per la frequenza scolastica restano del tutto pertinenti e attuali poche ma importanti indicazioni di massima, da osservare scrupolosamente per chi voglia a qualsiasi titolo accedere a scuola, che si richiamano di seguito:
o Lo studente/dipendente/visitatore non deve presentare sintomatologia compatibile con COVID-19, quale, a titolo esemplificativo: sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa.
o Lo studente/dipendente/visitatore non deve presentare temperatura corporea superiore a 37.5°C.
o Lo studente/dipendente/visitatore non deve aver riscontrato una positività al test diagnostico per la ricerca di SARS-CoV-2.
In merito alle indicazioni su esposte, si evidenzia che ricade nella diretta responsabilità degli adulti (famiglie o dipendenti della scuola) valutare quotidianamente la propria condizione di salute (o quella dei propri figli) prima di recarsi a scuola.
Resta invariato il protocollo di intervento che la scuola attuerà nei confronti degli studenti che, solo dopo l’inizio delle lezioni, presenteranno sintomi riconducibili al Covid-19: saranno accompagnati nella aula Covid, il personale adibito misurerà la temperatura e, contestualmente, sarà avvertita la famiglia per il ritiro anticipato dalle lezioni e il successivo contatto con il medico che, si ribadisce, è di esclusiva competenza della famiglia medesima.
Si sottolinea che il Ministero dell’Istruzione non prevede in nessun caso la possibilità di attivare la DaD, né per singoli né per gruppi di studenti che risultino positivi al Covid-19 o che siano stati esposti ad altri contagiati. Per gli studenti, non affetti da Covid-19, con sintomi respiratori di lieve entità e in buone condizioni generali, che non presentino febbre, le Indicazioni strategiche dell’ISS prevedono la frequenza in presenza con uso di mascherine FFP2 (preferibili) o chirurgiche, fino a risoluzione dei sintomi, igiene delle mani ed etichetta respiratoria, ossia tutti i buoni comportamenti da osservare quando ci si trova in contatto con altri (ad esempio: starnutire coprendosi bocca e naso, soffiare il naso allontanandosi dai vicini etc…).
Resta inteso che a fronte di particolari situazioni di lungodegenza, non necessariamente dovute al Covid-19, il Dirigente scolastico potrà valutare, previa esplicita e documentata richiesta da parte delle famiglie, l’opportunità di ricorrere alla Didattica digitale integrata.
La scuola, dal canto suo, osserverà e farà osservare il distanziamento interpersonale di almeno un metro (ove possibile), procederà alla sanificazione periodica ordinaria e, ove occorra, straordinaria degli ambienti in cui si sia verificata una pluralità di contagi nel breve periodo, salvo che non intervengano diverse disposizioni sanitarie in argomento. In particolari occasioni in cui si prevede assembramento, potrà essere richiesto agli studenti e al personale di indossare la mascherina chirurgica, nel solo ed esclusivo interesse del buon andamento delle attività previste.
In generale, gli esiti dell’andamento dei contagi, a partire dalla ripresa delle lezioni, dipenderanno da quanto la comunità scolastica saprà rispettare e far rispettare le presenti indicazioni; non sono infatti abrogate e, anzi, acquistano maggior forza perché rimaste tra gli unici strumenti anti-contagio, la frequente igienizzazione delle mani, il rispetto dell’etichetta respiratoria*, la necessità di non assembrarsi negli spazi comuni. *Con questo termine si intendono “i corretti comportamenti da mettere in atto per tenere sotto controllo il rischio di trasmissione di microrganismi da persona a persona, quali ad esempio proteggere la bocca e il naso durante gli starnuti o i colpi di tosse utilizzando fazzoletti di carta”.
Anche ogni disposizione concernente l’obbligo vaccinale per il personale scolastico e la necessità di essere dotati di Green Pass “ha esaurito la propria validità al 31 agosto 2022 e, in assenza di ulteriori specifiche proroghe o rinnovi, non prolunga i propri effetti nel prossimo anno scolastico 2022-23” (Nota MI n. 1998 del 19 agosto 2022).
Sulla base di quanto esposto, non sono al momento previste forme di scaglionamento orario degli ingressi e delle uscite degli studenti, all’inizio e al termine delle attività didattiche. Solo per motivi di sicurezza, al fine di evitare l’assembramento durante il transito dell’intera popolazione scolastica, saranno mantenuti i percorsi colorati per raggiungere le classi e lasciarle, al momento dell’uscita.
L’orario di inizio delle lezioni è pertanto ristabilito, per tutti gli studenti e i docenti alle ore 8.00, con uscita alle 13.00 e alle 14.00, fermo restando l’obbligo contrattuale degli insegnanti di trovarsi in classe almeno cinque minuti prima dell’avvio dell’attività didattica.
Con successive comunicazioni saranno fornite indicazioni in merito agli orari e alle modalità di ingresso per i primi giorni di scuola. Si ricorda che le attività didattiche avranno inizio formalmente il giorno 12 settembre 2022, come da calendario scolastico fissato dalla regione Basilicata.
Allegato 1 : Indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità del 05 agosto 2022;
Allegato 2 : Nota MI n. 1998 del 19 agosto 2022;
Allegato 3 : Nota MI n. 1199 del 28 agosto 2022;
Allegato 4 : Vademecum indicazioni avvio anno scolastico 2022/2023.